L’ORDINE DEI MEDICI CHIEDE SCUSA
Dichiarazione di Alfio Nicotra, segretario regionale del Prc Lombardia
Roberto Formigoni continua a chiamarsi fuori dall’atroce vicenda della clinica Santa Rita, come se il sistema lombardo che incentiva la malasanità non fosse opera sua.
La sua insistenza sui controlli regionali sarebbe solo patetico, se non fosse gravemente irresponsabile. Il ritmo di ispezioni delle strutture sanitarie annuo, pari al 5 o 6%, sarà pure un’altra eccellenza lombarda, ma ci vorrebbero ugualmente vent’anni per fare il giro di tutte le realtà operanti sul territorio.
Si capisce che il “governatore” non voglia riconoscerlo, ma appare sempre più chiaro che il problema non sono isolati “mariuoli” o criminali laureati in medicina, i quali andranno puniti semmai dalla magistratura. E’ il sistema da lui messo in piedi negli ultimi undici anni ad essere marcio. I cittadini stanno infatti pagando la scelta politica di consegnare al mercato la loro salute e la loro vita.
Altro che controlli! Bisogna sterilizzare alla radice il meccanismo mercatista della sanità in Lombardia. Quanto sta emergendo sulla Santa Rita non è che la punta di un iceberg.
Certo, fa specie leggere che la Federazione dell’ Ordine dei medici ha sentito il dovere di chiedere scusa per tanto inutile dolore ai cittadini, mentre il responsabile dell’eccellente sanità lombarda, Roberto Formigoni, trova il fiato soltanto per prendersela con le “speculazioni politiche” e le “affermazioni fuorvianti”.
Milano, 12 giugno 2008
Prc Jesi, Circolo Karl Marx
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