13.06.2008 14:12
"Dopo la ThyssenKrupp, dopo Molfetta, oggi a Mineo, vicino Catania, c'è stata un'altra strage di lavoratori. Sei operai morti, ad allungare una sciagurata lista, a dimostrare nella maniera più tragica l'inciviltà profonda che domina ormai i rapporti di lavoro nel nostro paese", afferma l'ex segretario del Prc Franco Giordano.
"Dovrebbero riflettere - prosegue Giordano - tutti quelli che da mesi e anni insistono sulla necessità di garantire gli interessi delle aziende, il profitto, la cosiddetta 'crescita', dimenticando i più elementari diritti dei lavoratori, primo fra tutti quello alla sicurezza.
Dovrebbero riflettere, e forse provare almeno un po' di vergogna, quelli che ogni giorno strepitano sull'emergenza sicurezza chiudendo colpevolmente gli occhi sulla sola vera emergenza sicurezza che c'è nell'Italia del 2008, la mattanza quotidiana di operai e lavoratori"
"Il governo - conclude l'ex segretario del Prc - ha varato in tutta fretta norme incivili in nome della sicurezza. L'opposizione è stata inesistente e ha anzi spesso spalleggiato l'ondata securitaria. Possibile che non ci sia nessuno a reclamare un intervento drastico laddove sarebbe davvero necessario, urgentissimo, non più procrastinabile: quello per la salvaguardia della vita e della salute dei lavoratori?"
Ufficio Stampa prc
12 giugno 2008