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Comitati in difesa delle cave di Chiaiano e Marano |
Troviamo sconcertanti le "anticipazioni" che leggiamo oggi sul quotidiano la Repubblica in merito alla presunta idoneità della cava di Chiaiano! Se fosse confermata come posizione del Commissariato e di Bertolaso, ribadirebbero un metodo provocatorio, che nulla ha a che vedere con l'accertamento della verità, ma piuttosto con dei sondaggi d'opinione che rassomigliano molto a una piccola e irresponsabile strategia della tensione. I tecnici di parte che stanno seguendo i lavori, infatti, come il prof De Medici e il prof Ortolani, ci hanno confermato che quella dello strato di pietra lavica è "una notizia priva di ogni fondamento". Anzi, il fatto che, dopo l'abbondante pioggia di questi giorni, nella cava non si sia formato nessun laghetto, dimostra proprio la porosità dei suoli! Per quanto ci riguarda, tutti sanno che siamo contrari comunque alla discarica, per la follia di inquinare l'unico polmone verde di Napoli e piu' in generale per un piano rifiuti che non serve a uscire dall'emergenza, ma per speculare ancora su di essa con megadiscariche e inceneritori. Per altre info sugli aspetti tecnici: Prof Franco Ortolani - ordinario di geologia presso l'Università Federico II e tecnico di parte nella commissione che fa i rilievi idrogeologici a Chiaiano. Intanto la nostra mobilitazione continua: domani i cittadini di Marano e Chiaiano saranno a Roma sotto il ministero dell'ambiente e sicuramente torneremo in piazza per accogliere la nuova "visita" del presidente del consiglio Silvio Berlusconi a Napoli. Da https://www.contropiano.org/ 10/06/08 |
Prc Jesi, Circolo Karl Marx
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